Diciamo NO al razzismo… NO al riscaldamento globale… Vogliamo trasferirci su Marte… Chiediamo la libertà di professare religioni a nostro piacere…Ma come si possono realizzare tutte queste cose se non si risolve il problema più basilare di tutti: l’uguaglianza e il rispetto reciproco tra i due generi?
Impariamo sui libri di Storia come la mente umana si sia evoluta, come il mondo è cambiato ed il progresso avanzato, ma dov’è il rispetto nei confronti della donna e del ruolo che ella ricopre?
Sono solita nel pormi questo genere di domande e su come mai è stato principalmente negli ultimi due o tre secoli che le donne sono riuscite a farsi sentire: -Sarà un po’ per il fatto che, a partire dalla religione, fin da bambini ci hanno insegnato che è l’uomo a dover lavorare, a stare a capo della famiglia e la donna a casa ad occuparsi dei figli- ipotizzo- oppure saranno state loro stesse ad averlo capito troppo tardi, o sarà stata l’arroganza maschile- .Chissà!
Oggi in questa ricorrenza ci riuniamo tutti, maschi e femmine, per porre fine alla violenza sulle donne, una violenza nata molto spesso dai “capricci” di coloro di cui loro stesse sono innamorate.
Vorrei tanto che esse capiscano che quello non è amore, è una presa in giro che, nel momento in cui viene respinta, si trasforma in atti violenti. Se colui che vi sta accanto si comporta in questo modo, allontanatevi, distraetevi, dedicatevi ai vostri sogni, alle vostre passioni, alle vostre ambizioni perché è questo che vi fa bene, che è necessario, che vuol dire vivere. Nel caso non funzionasse chiedete aiuto, presentate denunce e non abbiate paura perché noi tutte siamo dalla vostra parte; tutte le mie coetanee ed io abbiamo bisogno di qualcuno che ci apra un po’ la strada per fare la differenza in futuro.
A voi che state leggendo chiedo di cambiare alcuni aspetti dei vostri modi di fare quotidiani: ad esempio, se siete genitori, chiedete anche al figlio maschio di farsi il letto, di aiutarvi a fare i piatti, a sparecchiare la tavola perché nella vita potrà essere utile anche a lui. Cerchiamo di cambiare i nostri banali comportamenti da società maschilista che non ci faranno ottenere alcun progresso. Ricordate che il femminismo non esiste: è solo la richiesta di uguaglianza, di Normalità.
Arianna Visco 3C