Era terminato da poco il primo quadrimestre; tutto era andato bene e cominciavamo a vedere negli occhi dei nostri piccoli alunni, di prima, la gioia della scoperta della lettura e il loro entusiasmo nell’approccio a nuove attività.
Ma, purtroppo, ecco sopraggiungere il Coronavirus, un mostro invisibile ma tanto pericoloso che costringe tutti a stare a casa. I nostri cari alunni iniziano ad inviarci messaggi di nostalgia…per la scuola, per le maestre, per i compagni.
Ed ecco allora che ci viene in aiuto la tecnologia che annulla tutte le distanze.
Noi docenti, tutti, i più esperti e i meno esperti abbiamo iniziato ad adottare, attraverso piattaforme e app di messaggistica, la didattica a distanza per continuare a mantenere, con i nostri alunni, il filo dei contatti sia affettivi che di apprendimento.
Grazie all’aiuto dei genitori, la cui collaborazione si sta rivelando davvero preziosa, stiamo inviando audio e video lezioni, compiti, attività alternative, ricevendo risposte e feedback positivi.

È stato chiesto, inoltre, ai bambini di eseguire il disegno con un arcobaleno e la scritta: “Andrà tutto bene!”,  attività condivisa da tanti bambini in tutta Italia, un messaggio positivo per infondere coraggio e sconfiggere la paura.
Tutti hanno inviato il loro capolavoro, spesso personalizzato con il proprio eroe preferito che si attiva per sconfiggere il virus.
Al centro di ogni disegno il bellissimo arcobaleno, simbolo di speranza e di ritorno al sereno, di ritorno a quella serena normalità che ci permetterà di avere di nuovo fiducia nella bellezza del mondo che ci circonda.

Le insegnanti delle classi prime

      

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