Ecco la nostra intervista ad Anna, della libreria A&M Bookstore, partner della nostra scuola nell’ambito del progetto #IOLEGGOPERCHÉ:
P.G. IN QUESTO PERIODO DI CRISI, CREDE CHE L’AFFLUENZA DEI LETTORI DIMINUISCA O AUMENTI?
A. Se le persone sono a casa tendono a leggere di più, sicuramente! Ma c’è un fattore che incide ed è appunto la crisi economica che sta devastando tutti i settori e molte persone tendono a conservare i loro risparmi per paura del domani.
P.G. I LIBRI SONO IMPORTANTI NON SOLO PER LA CONOSCENZA MA ANCHE PER RILASSARSI E GUSTARE IL PIACERE DELLA LETTURA. STANDO ALLA MIA AFFERMAZIONE SI PUÒ DIRE, DUNQUE, CHE I LIBRI SIANO BENI DI PRIMA NECESSITÀ?
A. I libri sono beni primari e per questo restano aperte le librerie. Condividiamo la tua affermazione.
P.G. COME VI IMMAGINATE UN FUTURO CON I LIBRI, SICCOME LA TECNOLOGIA STA SOSTITUENDO TUTTO? RIUSCITE A CONTRASTARE QUESTA CRUDELE REALTÀ?
A. La tecnologia non influisce sul futuro dei libri, chi ama i libri ama il cartaceo e non passerà mai al digitale, e se lo fa per un fattore economico dura poco e torna al cartaceo. Ciò che preoccupa il futuro delle librerie sono le grandi aziende che fanno concorrenza spietata e sleale.
P.G. CI SONO PERSONE CHE LO STESSO LIBRO LO LEGGONO PIÙ VOLTE, QUALI SONO I PIÙ VENDUTI E PIÙ LETTI?
A. Ci sono persone che leggono lo stesso libro magari a distanza di anni, poiché ci sono libri che vengono interpretati in maniera differente a seconda dell’umore del periodo.
P.G. COSA VI HA SPINTO A DEDICARE LA VOSTRA VITA A QUEST’ATTIVITÀ?
A. L’amore per la cultura, la sfida era quella di portare a Napoli un’attività diversa e in un luogo in cui mancava una libreria di varia. Ciò che ci ha spinto ad aprire e investire in una libreria è la voglia che abbiamo di dimostrare che la mancanza di librerie non dimostra che ci sia mancanza di lettori. Magari molti vorrebbero leggere ma semplicemente non trovano un punto di riferimento a cui rivolgersi.
P.G. COSA MOTIVA IL VOSTRO SOSTEGNO ALL’INIZIATIVA #IOLEGGOPERCHÉ?
A. La nostra attività è dedicata anche ai bambini, c’è uno spazio tutto loro dove facciamo letture e laboratori extrascolastici. Collaborare con una scuola e fornire a loro un servizio come #ioleggoperchè che gli permette di avere una biblioteca è per noi una grande gioia. Un bambino che legge è un bambino che ha dietro genitori e scuola che li avvicinano alla lettura. E’ fondamentale.
di Patrizia Grimaldi 3D