Le suffragette (per la maggior parte donne bianche e altoborghesi) rappresentano un movimento femminista nato nel 1872 per allargare il suffragio universale alle donne.
In Italia riuscimmo ad ottenerlo il 30 gennaio 1945, dopo la seconda guerra mondiale e la prima occasione in cui le donne italiane votarono fu al referendum per determinare la forma di governo il 2 giugno 1946. Le suffragette fecero parte della prima ondata femminista che successe tra fine ‘800 inizio ‘900, in cui lottarono per la parità giuridica infatti viene chiamato “femminismo d’uguaglianza”.
Fino al 1861 in Italia era consentito votare solo agli uomini di elevata condizione sociale che avessero raggiunto i 25 anni le donne invece erano considerate disinteressate alla politica e emotivamente instabili. Il primo paese a concedere il diritto al voto per il genere femminile fu la Repubblica Corsa seguita dalle Isole Pitcairn. Un caso particolare fu la Svezia dove alcune donne tra il 1718 e il 1771 cioè durante l’età della libertà ma questo diritto non fu esteso a tutte le donne.
Articolo scritto da ALBANESE ANNAMARIA e ORIUNDO GINEVRA, 3BD
