Salve a tutti, siamo Sparnelli Antonio e Ioia Greta e frequentiamo la 2BD, oggi parleremo della pallavolo uno sport che pratichiamo e ci appassiona molto; detto ciò, iniziamo. Il creatore della pallavolo è William Morgan vissuto nel 1870 e morto nel 1942; la pallavolo fu ideata come un gioco da poter praticare in luoghi chiusi nella stagione invernale e nacque dalla combinazione di elementi presi da altre discipline come pallamano, tennis, e pallacanestro. Nel 2000 le azzurre hanno conquistato per la prima volta il diritto a giocare il torneo olimpico; nel 2002 a Berlino guidate da Marco Bonitta si sono laureate per la prima volta campionesse del mondo battendo in finale 3-2 gli stati uniti, la seconda medaglia d’oro nella storia italiana e arrivata nel 2007 hai campionati europei in Lussemburgo (3-0 alla Serbia in finale), il finale successivo continentale è stato bissato 2 anni di più tardi in Polonia dove le azzurre hanno avuto la meglio 3-0 sull’Olanda invece gli azzurri hanno vinto i mondiali 2022 di volley maschile la nostra nazionale ha sconfitto l’Europa 3-1 in una pirotecnica finale andata in scena andata a Katowice. I campioni di Europa hanno espugnato la tana dei campioni del mondo uscenti e hanno fatto festa ha 24 anni di distanza dall’ultima volta. Si tratta di un trionfo totale per gli azzurri, che hanno sfoderato una prestazione maiuscola e hanno rinverdito i fasti della Generazione dei Fenomeni, protagonisti del tris consecutivo negli anni Novanta. L’Italia è salita sul trono iridato per la quarta volta nella sua storia battendo i primo campioni Olimpici (la Francia ai quarti) e poi i Campioni del Mondo nell’atto conclusivo, tra l’altro nello stesso palazzetto dove l’anno scorso conquistarono il titolo continentale. I ragazzi del CT Fefé De Giorgi hanno meritato questo sigillo offrendo un gioco frizzante, sbarazzino, pimpante, carismatico, continuo e di assoluto spessore tecnico. In una partita il max di persone sono 12 (lasciando da parte i cambi e le persone sulle panchine) e i ruoli principali sono: palleggiatore, centrale, schiacciatore , libero.

Alzatore o palleggiatore è il regista della squadra ed è responsabile di mettere in gioco la palla in modo preciso per gli attaccanti.

Il centrale o centro è ruolo chiamato così perché il giocatore attacca dalla posizione centrale dalla prima linea; di norma quando il centrale ruota in seconda linea, una volta concluso il suo turno di servizio viene sostituito dal libero.

Lo schiacciatore opposto è spesso il principale punto di attacco della squadra di solito posizionato di fronte al palleggiatore, ha sia il compito di attaccare, schiacciando quanto si trova in seconda linea, che quello di difendere a muro.

Il libero ha la caratteristica  di giocare solo in seconda linea al posto di uno dei giocatori di seconda linea ed è quindi specializzato nei fondamentali di recezione e difesa: le imitazioni sul gioco di fatto lo escludono dalla possibilità di svolgere tutti gli altri fondamentali. Tra i quali: non può andare a servizio, non può concludere un azione d’attacco, non può murare e ne tentare di murare; se il libero effettua un palleggio invadendo la zona di attacco cioè la linea di 3m un altro giocatore può concludere un azione d’attacco colpendo il pallone completamente al di sopra del bordo superiore della rete.

NOSTRA OPINIONE:

L’Italia è una squadra molto forte sia femminile che maschile; i ruoli che vorremmo praticare sono (Antonio) libero, (Greta) libero e schiacciatore.

Grazie per aver letto il nostro articolo!

Scritto da SPARNELLI ANTONIO e IOIA GRETA, 2BD.

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