baricco

di Cristina Longobardi.

Il libro di Alessandro Baricco”900″, è un monologo teatrale di genere biografico da cui è stato tratto anche un film. È ambientato  nel 1900 su una nave, il Virginian, un transatlantico che fa la spola dall’Europa all’America. Il narratore è un trombettista di nome Tim Tooney , che cerca lavoro nella banda del Virginian, dove scopre di 900,   un orfano trovato da un macchinista di colore di nome Danny Boodman  e da lui chiamato Danny Boodman T.D. Lemon Novecento. Il protagonista,900,è una persona con tanta fantasia ed immaginazione che, pur non essendo mai sceso dalla nave, riesce ad immaginare tutto il mondo aiutandosi con il suono del pianoforte. E’ un pianista eccezionale, che suona per la prima, ma soprattutto per la terza classe. Tim Tooney e Novecento si conoscono durante una burrasca e da quel momento diventano buoni amici,trascorrendo insieme ore indimenticabili. Sul Virginian Novecento vivrà tutta la sua vita senza mai scendere. In realtà una sola volta ci ha provato, ma non ci è riuscito. Sulla nave però incontra molte persone come l’inventore del jazz Jelly Roll Morton, una persona molto piena di sé ed arrogante, che gli propone una sfida: suonare tre brani differenti  e il più complicato e bello vince. Novecento riesce a vincere con un pezzo meraviglioso e la gente lo acclama. In questo libro ci sono varie scene significative ma la più importante è  quando Novecento  decide di non scendere mai dalla nave perché sulla terra non  vede una fine, non vede dove tutto quell’immenso mondo finisce. Struggente è la lettera che lascerà al suo amico Tim prima di morire insieme alla sua nave che non abbandonerà mai. Una lettera dove scrive di tutte le sue ultime sensazioni provate e soprattutto della sua ultima musica suonata.    Questo è un libro che insegna a viaggiare non solo concretamente ma anche con i sentimenti, con la musica e la mente. È un libro adatto sia agli adulti che ai ragazzi perché è una storia molto appassionante, divertente ma che fa anche riflettere. Spiega che la musica non ha bisogno sempre di un pubblico quando va vissuta col cuore e non solo per stupire la gente. E’ un bel libro  da rileggere mille volte per rivivere le sensazioni del protagonista e volare sulle ali della fantasia, fuori dalla dura realtà.

 

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