Lunedì 18 dicembre è stato un giorno importante per noi: la nostra classe ha realizzato una rappresentazione natalizia che consisteva nel cantare e suonare e nel recitare poesie.
Per una volta non avevamo portato lo zaino e neanche il grembiule, ma indossavamo una bella e allegra maglietta rossa e per fortuna…eravamo tutti presenti!
Prima che incominciasse lo spettacolo, noi abbiamo fatto “i furbi”, siamo scesi in anticipo insieme ad altri due classi per provare per l’ultima volta. Alle 12.15 sono arrivati i genitori ed è iniziato lo spettacolo. Eravamo tutti concentrati e pensavamo solo a ciò che dovevamo dire e dovevamo fare.
Abbiamo recitato la poesia di Gianni Rodari intitolata “lo Zampognaro” e la poesia “E’ Natale” di Madre Teresa di Calcutta insieme ad altri messaggi d’auguri. Successivamente abbiamo suonato con il flauto “Piva Piva”, un canto di Natale molto antico di origine lombarda che suonavano i venditori d’olive con le cornamuse per attirare i clienti. Il brano divenne così famoso da ispirare persino il grande Mozart che utilizzò il brano nella sua famosa opera le Nozze di Figaro. Infine, abbiamo cantato una canzone di Iacchetti che cominciava così: “Buon Natale a te che vieni dal nord e porti in dono la serenità” e la canzone in inglese intitolata “Jingle bell rock”.
Per la nostra gioia tutto è andato bene; è stato emozionante esibirci davanti ai nostri genitori e anche loro si sono emozionati tanto. Infatti, applaudivano ad ogni canzone ed a ogni poesia e ci hanno fatto tanti complimenti.
E’ stata una giornata davvero strepitosa!
Grazie e Buon Natale a tutti!
Classe IV C
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