Il mio sentimento nei confronti della guerra è di disprezzo totale. Un freddo conflitto tra stati o coalizioni.
Essa coinvolge persone potenti o, dall’altro lato, i civili.
Tante volte noi non capiamo cosa succede veramente dietro le quinte, la verità è che possiamo solo ipotizzare chi è dalla parte del torto.
Molto spesso si svolgono per conquista di territori, il più delle volte poveri e indifesi poiché non sviluppati.
Prendiamo un esempio: l’Africa ha pochi territori propriamente suoi, perché è stato un continente vittima di colonizzazione, soprattutto da parte di inglesi e francesi, due potenze coloniali più sviluppate che hanno conquistato i territori con guerre e ne hanno estratto i materiali preziosi.
La guerra per i potenti sembra un gioco dove usi le tue pedine in cerca di fare scacco matto; la guerra è praticamente una partita di scacchi con una scommessa: chi vince prende il campo da gioco avversario.
La mia conclusione a riguardo è che la guerra sia assolutamente sbagliata, ovviamente questo lo sa anche chi la svolge ma farà di tutto per arrivare al proprio obiettivo.
Articolo scritto da D’ANDREA FERDINANDO, 3B