La crisi russo-ucraina del 2021-2022 è una crisi diplomatica e militare, iniziata nella prima fase tra marzo e aprile del 2021, e poi successivamente riesplosa nella seconda fase tra ottobre del 2021 e l’inizio del 2022. Questa crisi rientra nella più ampia crisi russo-ucraina iniziata nel 2014 dopo la svolta europeista del governo ucraino.
Il momento più forte di questa guerra si è raggiunta a seguito dell’invio di un ingente numero di unità militari russe lungo il confine con l’Ucraina, giustificato dal presidente russo Putin con il timore russo di una possibile futura adesione dell’Ucraina alla NATO e dicendo che fosse un’esercitazione militare.
Sono morti 3.350 civili, 29.000–31.000 civili feriti, tra cui bambini e anziani. Sono stati portati tramite pullman in giro per l’UE e alcuni si stanno salvando ma altre persone innocenti muoiono per colpa di questa stupida guerra di Putin.
Articolo scritto da SERENA SOLDI, 2BD