Alcune persone, italiani o turisti, visitano Napoli perché ne conoscono alcuni simboli. Ad esempio: la pizza, la  maschera di Pulcinella, i corni portafortuna, il Vesuvio, le mozzarelle, il “cuoppo” … ecc. Ma oltre a questi simboli ci sono monumenti, vie e molte altre cose che fanno parte di questa bellissima città.

Il Real Albergo dei Poveri: risale al 1749 quando il re Carlo III di Borbone fece costruire da Ferdinando Fuga un gigantesco “albergo” per tutte le persone povere del regno; quest’opera rimase incompleta e quello di oggi e solo un quinto del progetto originale.

L’Orto botanico: fu fondato il 28 Dicembre l’orto botanico fu costruito su alcuni terreni dove sorgevano l’Ospedale della Cava e ai Religiosi di Santa Maria della Pace. Il progetto fu inizialmente avallato dal re Ferdinando IV, ma la Rivoluzione Napoletana del 1799 ne rese impossibile la realizzazione.

Via San Gregorio Armeno: è una strada del Centro Storico di Napoli conosciuta per le botteghe artigiane dei presepi. La tradizione dei presepi di San Gregorio Armeno ha un’origine molto antica: nella strada esisteva un tempio dedicato a Cerere, alla quale i cittadini offrivano come voto delle piccole statuine di terracotta, fabbricate nelle botteghe vicine.

Il Sottosuolo di Napoli: Il sottosuolo di Napoli è attraversato da una grande rete di cunicoli, gallerie ed acquedotti, in parte ancora oggi visitabili. I primi  scavi sotterranei risalgono a circa 5.000 anni fa, quasi alla fine dell’era preistorica., nel III secolo a.C., i Greci aprirono le prime cave sotterranee per ricavare i blocchi di tufo necessari alle mura e ai templi della loro Neapolis.

Ovviamente questi sono solo alcuni dei bellissimi monumenti e vie che si trovano a Napoli, ci sono: Spaccanapoli, il Bosco di Capodimonte, il Duomo, il Cimitero delle Fontanelle,l’Isola della Gaiola… Ecc.La nostra città è un vero scrigno ricco di tesori di grande valore artistico e storico mi viene da dire :”Peccato che molti napoletani sembrano non accorgersene!!!”

Cavanna Giulia 2E

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