27 Gennaio, Giorno della Memoria. Un solo giorno per ricordare tutte le vittime del nazifascismo non basta. Non basta a noi alunni delle classi IV e V elementare della Scuola Fiorelli di Via T. Campanella, non basta alle maestre che da tempo, in diversi modi, ci educano al rispetto della vita umana, oltre ad insegnarci storia, geografia, matematica, religione e tante altre materie e non deve mai bastare all’umanità.
Le nostre maestre, qualche tempo fa, ci hanno presentato un’amica: Anna Frank. Una ragazzina un po’ più grande di noi, davvero tanto coraggiosa! Qualcuno già ne aveva sentito parlare ma, leggendo e documentandoci abbiamo imparato a conoscerla sempre più, così abbiamo deciso, con l’aiuto delle nostre insegnanti, di realizzare un lapbook cartaceo contenente tutte le date e le tappe più importanti della sua vita.
Il passaporto di Annalise Marie Frank (chiamata da tutti Anna) è solo una parte del viaggio virtuale nella vita di questa eroina. Tredici anni di storia che hanno inizio a Francoforte, dove nacque il 12 Giugno 1929 fino a giungere agli anni in cui le leggi razziali emanate da Hitler nel 1933,la costringono a sfuggire alla persecuzione dei nazisti assieme ai suoi familiari. Emigrata in Olanda ad Amsterdamsi si nasconde per quasi due anni in un “alloggio segreto” a due piani, posto in un vecchio edificio della città. In quel rifugio trovano posto lei, la sorella, i genitori, un dentista e un’altra coppia di coniugi con un figlio di nome Peter.
Nel giorno del suo tredicesimo compleanno ad Anna venne regalato un diario. Ben presto quel diario diventò il suo più grande amico fidato di nome Kitty, ed è lì che la scrittrice, annotò tutte le sue emozioni, confidandogli anche le più forti paure quando fu arrestata nell’Agosto del 1944 per essere portata ad Auschwitz dove fu separata dal resto della famiglia.
Anna, la sorella e la mamma morirono di inedia e tifo nel campo di concentramento di Bergen-Belsen nel 1945 a sole tre settimane dalla fine della guerra. L’unico sopravvissuto fu il padre Otto che ritornato poi nell’alloggio segreto, ritrovò il diario della figlia e ne dette massima diffusione al mondo intero.
Un giorno non basta per ricordare il suo coraggio, per questo desideriamo che la nostra amica Anna continui a vivere sempre nel cuore di noi bambini insegnandoci ad amare il prossimo come un vero e proprio inno alla vita.
La Redazione:
Berriola Vincenzo V B
Cancelliere Antonio V A
Chiaiese Massimo IV A
D’Onofrio Carmen IV A
D’Onofrio Raffaello IV A
Massimino Fabiana V B
Mazzeo Giovanna V A
Ripa Luca IV A
Rippa Anna V A
Rippa Rosaria V A
Ruggiero Federica V B
Parrella Giovanna V B
Parrella Marianna V B