L’altro ieri, 30 Ottobre, il 10% dei dirigenti scolastici di tutte le scuole d’Italia, si sono radunati a Roma per protestare contro la scarsa sicurezza all’interno degli edifici e per esprimere il disaccordo riguardo la legge che fa ricadere la colpa di tutto il personale e qualsiasi incidente sul dirigente, ovvero il Decreto 81 del 2008.
Trastevere, un quartiere di Roma, è stato luogo di una manifestazione organizzata da presidi furiosi che protestano contro la noncuranza a proposito del problema della sicurezza degli edifici scolastici da parte dello Stato. In seguito a numerosi episodi accaduti, alcuni tristemente balzati agli onori della cronaca, decidono di ribellarsi per diversi motivi: la volontà di salvaguardare la salute delle persone; la legge che attribuisce la colpa di qualsiasi disastro accada nella scuola al dirigente scolastico; la mancanza di personale ATA visto che i lavoratori vengono assunti in base al numero degli alunni e non alle dimensioni delle scuole. I presidi scesi in piazza chiedono una maggiore chiarezza dell’articolo 81 specificando le loro responsabilità penali ed economiche. I dirigenti, inoltre, affermano che la loro protesta non cesserà fino alla modifica dell’articolo 81.
di Clelia De Ponte