Giovedì 15 Marzo nell’Istituto Nicolini Di Giacomo si è tenuto un incontro tra alunni della I B e della I A il cui tema di discussione era “studiare è bello”. Per iniziare l’incontro hanno convocato le due classi per farle accomodare nella sala informatica, il discorso è stato introdotto con la domanda “studiare è bello o brutto?” Gli alunni hanno risposto alla domanda in vari modi, la maggior parte di loro hanno affermato che studiare è brutto. L’esperto che ha moderato la discussione ci ha fatto riflettere sul fatto che studiare alla maggior parte dei ragazzi sembra brutto ma è così per tre motivi o anche tre barriere allo studio: la “mancanza di massa”, ovvero la prima barriera allo studio. Ad esempio se noi studiamo la luna, dato che non possiamo osservarla da vicino, per mancanza appunto dell’oggetto in questione abbiamo difficoltà a capire bene l’argomento e a memorizzarlo.
La seconda barriera è il “gradiente” ossia quando si studia una materia pensando ad altre cose, la terza è la parola mal compresa, cioè quando studiando una materia ci si trova dinnanzi a una parola di cui non si conosce il significato e che blocca quindi la concentrazione e lo studio. Alla fine dell’incontro abbiamo svolto una piccola verifica di comprensione.
di Francesco Finizio e Enrico Brancaccio I B