Al nostro compagno di classe Francesco piace viaggiare e fare tante ricerche. Sin da piccolo ha avuto la passione di scavare, esplorare, cercare, e alla domanda cosa vuoi fare da grande egli ha sempre risposto: l’archeologo! E fin qui tutto regolare!
Ci siamo davvero stupiti, invece, quando abbiamo avuto l’invito alla festa dei suoi 10 anni: sei invitato alla Galleria Borbonica; la Galleria Borbonica??Ma cos’è!?
Avevamo sentito parlare della Napoli Sotterranea ma poco di questa galleria, ora si presentava l’occasione di vederla,addirittura!
Quando siamo arrivati nei pressi di piazza De Martiri, una guida ci ha spiegato che la Galleria era un luogo di protezione per il re Ferdinando II di Borbone, che la fece costruire, e per la regina, quando dovevano fuggire dai nemici.
La Galleria che portava fino al mare, fu usata poi come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale, e poi anche come discarica e rifugio per i senzatetto. Dal 2005, in questa galleria sono iniziati gli scavi, per mostrare una parte importante della storia di Napoli ai cittadini e ai turisti.
Dopo queste spiegazioni, le guide ci hanno equipaggiato con due caschi e una torcia e, divisi in due gruppi, abbiamo iniziato una caccia al tesoro. Con l’aiuto di una bussola dovevamo trovare una mappa, ci hanno fatto passare in un cunicolo stretto e alla fine del cunicolo abbiamo trovato la mappa per poter proseguire. Dopo avero raggiunto la meta successiva, siamo andati a vedere cosa hanno trovato gli archeologi dopo aver ripulito la galleria. C’ erano bagni e docce, macchine e attrezzi meccanici antichi, ammuffiti e bruciacchiati, ma anche oggetti che si sono conservati bene. Siamo andati in grandi cisterne dove i “pozzari” andavano a prendere l’acqua.
Abbiamo poi, camminato nei cunicoli stretti per arrivare in una stanza, dove abbiamo cercato delle monete antiche, che dovevamo dare al nostro istruttore guida. Infine, la cosa più divertente è stata quando siamo andati sulla zattera, con la quale siamo arrivati a riva, dove i “capitani” delle due squadre hanno preso dei bauli. Nel percorso di ritorno chi parlava, o doveva scegliere di cedere dei punti o scambiare un baule: ha vinto la squadra del festeggiato.
Questa festa di compleanno è stata per noi davvero speciale perché ci ha fatto vivere tante emozioni e fatto scoprire un luogo nascosto sotto la nostra bella città.
Gli alunni della classe V A
Plesso Alberti
I.C Radice-Sanzio-Ammmaturo