Questa storia è realmente accaduta a Gragnano, nella casa dei miei nonni materni, dove vive un pappagallo di nome Rocky, che ai miei occhi è diventato un piccolo eroe.
Rocky è un pappagallo che viene dall’Amazzonia, regalato al fratello di mia madre per il suo diciottesimo compleanno.
All’inizio Rocky era per me un pappagallo come gli altri, che dormiva e mangiava senza dire parole; ma osservandolo meglio, mi sono accorto che è un pappagallo fuori dal comune.
Rocky ha un età di 28 anni, un grande uccello dalle piume variopinte; ama stare libero, lavarsi da solo e mangiare frutta e verdure con le sue grandi zampe. Ha un grande becco e ama sgranocchiare i semi di girasole. Ho scoperto anche che Rocky è un animale molto intelligente, perché in poco tempo ha imparato a parlare con le persone. Rocky non ama stare da solo ed è anche un pappagallo molto curioso e vuole stare sempre al centro dell’attenzione. Infatti quando viene qualche ospite in casa, comincia ad emettere suoni simili ad una risata e muove la testa per ascoltare le voci. Alcune volte sembra infastidito e un po’ dispettoso, ma poi diventa simpatico e se ti avvicini alla sua gabbia, lui non reagisce e porge la zampa di in segno di amicizia.
In una notte fredda invernale, il nonno prima di andare a dormire, aveva lasciato per sbaglio la piastra in cucina accesa, sulla quale c’era la scodella di plastica. All’improvviso si sprigionò tanto fumo dall’odore pungente e la casa stava per prendere fuoco. Rocky, invece di scappare via per salvarsi, cominciò a volare in tutta la casa, emettendo delle strane grida, per avvertire del pericolo i nonni, che si alzarono subito dal letto e cercarono di spegnere le fiamme aprendo le finestre per far uscire il fumo. Rocky si tranquillizzò e tornò a dormire. I nonni rimasero sorpresi e felicissimi per il salvataggio. Così, il giorno seguente, organizzarono una grande festa e regalarono a Rocky una gabbia più grande con all’interno un tronco dove Rocky si può arrampicare e un’altalena per dondolarsi. Da allora Rocky non è più solo la “mascotte” della casa, ma un vero eroe protettore della famiglia, molto apprezzato per il suo grande coraggio e intelligenza.
di Ernesto Genova I C
