Vi è mai capitato di voler liberare la mente dopo una settimana di studio o di impegni? Di stendervi sul prato per poter guardare il cielo stellato e le sue mille sfumature? Di scappare, correre fra campi di grano mentre ascoltate il verso dei corvi o di sedervi in un locale di notte per bere qualcosa di caldo sotto la luce delle stelle?
Napoli ce ne ha dato la possibilità, ospitando nella basilica di San Domenico Maggiore la mostra multimediale “Van Gogh ,The Immersive Experience” visitabile dall’ 11 novembre 2017 fino al 25 febbraio 2018.
Qui i cieli vorticosi, le camere colorate, e l’anima del pittore impressionista sono proiettate sui muri e sul soffitto, attraverso una serie di effetti speciali che rendono i dipinti virtuali. All’interno della sala sono posizionate sedie a sdraio, panchine, pouf e tappeti, per permettere al visitatore di godersi al meglio la visita.
Inoltre, appena all’entrata, troviamo una riproduzione tridimensionale della camera di Vincent Van Gogh e alcuni dei quadri più conosciuti.
Dopo essere stati trasportati nella proiezione di immagini e di colori che raccontano la vita e la morte dell’artista, la struttura propone un altro viaggio virtuale nella mente del pittore; seduti su una sedia girevole e indossando un paio di occhiali che proiettano il filmato, gli spettatori ascoltano i pensieri profondi e irrequieti di Vincent.
Napoli non toglie e distrugge solamente, ma offre e dona bellezze.
La mostra ne è un esempio.
Chiara Guarino 3A